arte

Pranzo bucolico di nozze

 

 

14a matrimonio contadino di brueghel cor

14b banchetto nuziale Brueghel part.

Fino alla metà del Cinquecento il pranzo nuziale, nei dipinti, è sempre stato rappresentato in ambientazioni aristocratiche e i soggetti o erano biblici oppure di nobili che commissionavano gli artisti del tempo a suggellare l’evento che li riguardava. L’opera cinquecentesca di sinistra si contrappone alle usanze consolidate, mettendo in evidenza un genere di rappresentazione che non ha nulla di nobiliare ma invece è un ritratto fedele e molto particolareggiato della classe contadina dell’epoca. Infatti in questo famoso olio su tavola di medie dimensioni, intitolato “Le nozze paesane” che si trova a Vienna e dipinto da un importante pittore fiammingo di nome Pieter Brueghel il Vecchio nel 1568, viene raffigurato un momento di vita e di ritualità contadina, diventando di fatto il prototipo della cosiddetta “pittura di genere”.

E’ rappresentato un banchetto di invitati all’interno di un granaio, con pochi e semplici addobbi alle pareti e una lunga tavolata imbandita in un’atmosfera un po’ confusionata.    In primo piano notiamo sulla sinistra, un servitore (o lo sposo) che sta travasando la birra nelle brocche da distribuire poi agli ospiti e sulla destra, due garzoni che portano su una base di legno formata da una vecchia anta di serramento, una serie di piatti contenenti una pastella densa a base di cereali o polenta di grano saraceno, miglio, orzo o mais. A seguire, la distesa di invitati che sono seduti sulle panche attorno alla tavolata messa in prospettiva e sul fondo a sinistra verso la porta, una piccola folla di curiosi che si sta accalcando forse per sperare di avere un posto al banchetto. Tra i commensali si può facilmente identificare la sposa incoronata con aria vagamente sognante davanti al drappo verde appeso alle sue spalle, dal quale pende la ciotola della fertilità che allude al ventre materno, con ai lati i genitori e le damigelle, mentre dall’altro lato sono presenti anche i musici con le cornamuse che, come ad ogni festa paesana, sono ad allietare il banchetto. Sulla estrema destra, si può notare seduta una persona di rango, in quanto indossa un abbigliamento più raffinato e porta la spada (potrebbe essere lo stesso Brueghel ritratto), che sta conversando con un frate e a fianco un cane intento a mangiare gli avanzi messi sulla panca.

Nel particolare di destra, l’ingrandimento del medesimo quadro mostra un bambino che probabilmente è entrato furtivamente per gustare una pietanza non usuale nella sua quotidiana alimentazione. Questi è seduto in posizione appartata e si sta leccando il piatto con un dito, ha sul capo un berretto rosso più grande di lui con infilata una lunga penna di pavone che allude all’occhio benevolo di Dio che veglia sugli sposi.

 

A cura di Arch. Rivetti Luigi

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